Perché le PEC devono essere conservate digitalmente:
La semplice archiviazione delle pec nel proprio computer, sul client di posta, sulla webmail o su carta (stampa) non va bene perché non garantisce la conformità all’originale informatico.
Conservare i messaggi al di fuori di un sistema di conservazione (es. nella webmail o nel client di posta) non gli conferisce valore legale.
I messaggi PEC sono documenti informatici, e pertanto per poter attribuire ad una mail lo stesso valore legale di una raccomandata A/R (garantendone il non ripudio) non possono essere stampati e conservati in via cartacea ma devono essere obbligatoriamente conservati digitalmente a norma di legge. Infatti, se la pec venisse stampata non potrebbe essere dimostrata e garantita la conformità rispetto all'originale informatico.
Pertanto, per garantire nel tempo il valore legale dei messaggi PEC è necessario conservarli digitalmente in un sistema di conservazione digitale (ai sensi dell’art.44 del Codice dell’Amministrazione Digitale), ossia l’unico sistema che fornisce garanzia di opponibilità a terzi.
I pec provider non conservano automaticamente le pec?
I Pec provider non sono obbligati ad archiviare il contenuto dei messaggi, ma semplicemente i dati relativi ai messaggi inviati e ricevuti. E in ogni caso per una durata di soli trenta mesi (cfr. D.P.R. n. 68/2005).